donna ninfomane

Ama davvero una linfomane?

Prima di chiederci se una donna linfomane ami davvero o meno è opportuno puntualizzare che la parola corretta per identificare questo tipo di persona è ninfomane. Capita molto spesso, infatti, che per errore si dica linfomane giungendo poi addirittura a chiedersi, nel momento in cui ci si rende conto che tale parola è grammaticalmente scorretta, se una linfomane sia una pianta che per sopravvivere ha bisogno di linfa vitale.

Entrando nel cuore del tema possiamo ora chiederci chi sia una ninfomane. Si tratta di un soggetto sessualmente insaziabile a causa della ninfomania, una patologia consistente nella morbosa e continua ricerca di soddisfacimento dal punto di vista sessuale.

Una persona ninfomane può mai cambiare?

E’ consapevole di esserlo? Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è opportuno prima di tutto partire facendo un’opportuna distinzione tra il significato reale e quello che pensa la gente quando usa questo termine con leggerezza e in senso spregiativo. Capita il più delle volte che il termine ninfomane venga impiegato per indicare una donna di facili costumi, ma è in realtà importante si sappia che la ninfomania rappresenta un vero e proprio problema psicologico che, come già detto in precedenza, è caratterizzato dal bisogno incontrollabile, da parte di una donna, di avere continui rapporti sessuali.

A che età si sviluppa?

Non è possibile identificare una specifica fascia di età nell’arco della quale una donna possa riscontrare sintomi tipici della ninfomania. E’ importante, però, sottolineare che le donne sono biologicamente più vulnerabili alla dipendenza sessuale e che, in età adulta, capiterà molto spesso che la donna cerchi il sesso come un sostituto dell’amore. Altri fattori rilevanti sono gli stati traumatici come derivanti, ad esempio, da gravi abusi sessuali.

Si nasce così o lo si diventa?

Si tratta fondamentalmente di una questione di propensione ma è bene imparare a distinguere una donna che abbia una vita sessuale particolarmente attiva da una ninfomane. Come è già stato spiegato nel paragrafo precedente la dipendenza da sesso può risultare da uno stato post traumatico e per questa ragione possiamo dire che una donna lo diventerebbe come conseguenza di un danno subito.

Qualunque donna, giovane o adulta che sia, potrebbe presentare problemi di ninfomania. Vi sono ragazzine ninfomani, la cui situazione è spesso aggravata anche da un livello particolarmente elevato di attività ormonale legato all’età, cosi come vi sono mamme ninfomani. Il fatto in sé di essere diventate madri, infatti, non è una ragione per la quale particolari tipi di dipendenze abbiano fine. Questo non è da confondersi, però, con la normalissima condizione di una donna in stato post gravidanza nella quale si riscontra spesso un aumento di voglia e di desiderio sessuale.

La donna ninfomane è insoddisfatta sessualmente?

E’ bene sapere che l’insoddisfazione può nascere anche da un partner incapace, o che soffra di eiaculazione precoce. Le donne ninfomani soffrono spesso di un’insoddisfazione derivante da un vero e proprio circolo vizioso. Si accostano al sesso con la paura di non riuscire a provare alcuna forma di soddisfazione e si pongono preventive domande sulle dimensioni o sulle capacità sessuali dell’eventuale partner. Come abbiamo già detto uno stato di ninfomania ha dei seri legami con la psiche e nasce da un primordiale stato di insicurezza, abbandono o solitudine. Una ninfomane, cioè, crede di poter affogare i propri dispiaceri o le sue ansie nel sesso, unica fonte di appagamento e serenità.

Chi è ninfomane può sposarsi o tradirà sempre?

E’ questa una domanda alla quale si risponde affermando che non esiste dal punto di vista legale alcun divieto circa la possibilità per una ninfomane di contrarre matrimonio. E’ importante però sapere che, come abbiamo già detto pocanzi, la ninfomania è una situazione seria e delicata, da non sottovalutarsi. E’ quasi certo che una donna ninfomane, non soddisfatta o scarsamente appagata dal punto di vista sessuale, possa andare altrove alla ricerca di ciò di cui ha bisogno.

Come si decide spesso di ovviare a tale tipo di problema? Attraverso il cosiddetto poliamore, un neologismo utilizzato per esprimere il concetto di amori molteplici. Si tratta in sostanza di una posizione filosofica secondo la quale sarebbe ammessa la possibilità di molteplici relazioni intime e sessuali contemporaneamente. Altra via ampiamente utilizzata è quella degli scambi di coppia consistente nello scambiarsi i rispettivi partner in ambito sessuale.

Sulla base di quanto abbiamo detto fino a questo momento molti si chiedono quale sia la differenza tra una ninfomane e una troia. La risposta si evince dalla spiegazione di che cosa sia la ninfomania. Trattandosi di una patologia particolarmente invalidante, una ninfomane non cerca il sesso per il puro e semplice piacere di farlo ma perché ne ha un necessario bisogno. Una troia, come si è soliti dire, lo fa perché lo vuole ma non perché ne abbia una reale necessità psicologica.

In ambito di ninfomania quello che conta davvero per una donna è l’importanza della carica sessuale, anche nel caso in cui il partner non fosse particolarmente bello dal punto di vista estetico. Ma una ninfomane dove conosce i suoi potenziali partner? Può farlo ovunque, a partire dai semplicissimi bar o centri commerciali. Utili, però, sono anche i numerosi siti di incontri presenti sul web.

Una ninfomane è consapevole del problema?

Nella maggior parti dei casi una donna affetta da ninfomania è consapevole del suo problema. Il suo irrefrenabile bisogno di sesso e di continui rapporti differenti non è legato a cattiveria da parte della donna che sia felice nel far soffrire il proprio partner o nel pretendere sempre di più.

E’ una malattia vera e propria?

La risposta è affermativa e come è già stato ripetuto più volte fino a questo momento alla base della patologia vii è una insaziabile voglia di fare l’amore. Sono queste le ragioni per cui ammettere a sé stessi di essere ninfomani e dirlo al partner con il dovuto anticipo è segno di enorme maturità.

Ma quali sono i sintomi identificativi e soprattutto come si scopre una ninfomane?

Il più delle volte è sufficiente semplicemente leggere le email o il cellulare, esistono anche delle applicazioni che, etica a parte, sono appositamente realizzate per il controllo.

scena del film Nymphomaniac

Cosa è il furore uterino?

Si tratta semplicemente di una maniera differente con la quale poter identificare la ninfomania. Già l’espressione stessa esprime chiaramente di che cosa si tratti ovvero di un particolare furore femminile dal punto di vista sessuale. In tale ambito ci si chiede inoltre che cosa sia la satiriasi. E’ un termine che veniva particolarmente utilizzato in passato in ambito medico per indicare l’aumento particolarmente morboso degli istinti di tipo sessuale nel maschio. Il termine, infatti, deriva dalla figura del satiro, esistente nella mitologia greca. La satiriasi, dunque, non è nulla altro che la ninfomania per quanto riguarda il genere maschile.

Come cercare di curarsi?

Attraverso una opportuna consulenza psicologica e un attento lavoro su se stesse fatto di informazioni ricercate attraverso appositi forum e con lo scambio di opinioni con altre donne che hanno lo stesso problema.

Si può amare davvero una ninfomane?

La risposta è affermativa in quanto l’amore è indipendente dalla situazione psicologica della persona che si ha al proprio fianco. E lei ama? Una ninfomane è assolutamente capace di amare, ciò che la spinge alla ricerca di sesso continuo è ben altro, del tutto indipendente dal sentimento.

Quanti uomini può farsi nella stessa giornata?

Una risposta precisa non esiste in quanto in una uguale condizione di ninfomania, ogni donna è unica. Per tutte ha comunque importanza l’autoerotismo, ovvero la masturbazione femminile, ampiamente praticata e talvolta il forte desiderio di farlo anche con una persona dello stesso sesso. Capita anche che una donna ninfomane abbia delle strane voglie, come quella di farlo in pubblico a causa di un irrefrenabile bisogno di compiere attività sessuali.

Esiste un equivalente di uomo ninfomane?

Anche ad un maschio può capitare una situazione simile alla ninfomania femminile. Questo viene considerato erotomane cioè quasi un maniaco e l’idea che si ha di un uomo alla ricerca di continuo sesso, rispetto a quella che si ha di una donna è completamente diversa.

A parlare di questo tema vi sono numerosi film e libri come Nymphomaniac, un film drammatico erotico del 2013 che narra la storia di Joe, una donna che viene ritrovata in un vicolo da Seligman, un pensionato al quale decide di raccontare la storia della sua vita, segnata da un forte ipererotismo, una situazione che è stata capace di distruggere la sua intera esistenza, facendole perdere ogni tipo di rapporto e di contatto con la famiglia ed il mondo esterno.

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