uomo stupito per un'eiaculazione improvvisa

Eiaculare senza avere erezione è possibile ?

Si può venire senza un’erezione vera e propria?

Un andrologo direbbe che sono due riflessi separati, ma nei fatti questo fenomeno può avvenire ed è legato sia all’eiaculazione precoce sia alla disfunzione erettile, un problema che può verificarsi in una fase della vita sessuale dell’uomo, soprattutto verso i sessant’anni, ma che in alcuni pazienti è persino più frequente rispetto che in altri.

Impotenza psicologica: quali sono le cause?
Eiaculazione senza orgasmo: perché succede?
Vescicole seminali: cosa sono?
Eiaculazione senza erezione: a chi rivolgersi?

Si sa che, per venire, un uomo ha bisogno di uno stimolo (e non soltanto visivo), perché venire con il pensiero è impossibile. Se però si verifica un’eiaculazione senza erezione, come abbiamo già precisato, vuol dire che c’è una problematica da non sottovalutare e che, tramite un consulto con un andrologo o un sessuologo, può essere facilmente risolta.

Fatta questa premessa, vediamo quali sono le principali cause dell’impotenza psicologica.

Impotenza psicologica: quali sono le cause?

L’impotenza psicologica, o disfunzione erettile (gli esperti preferiscono definirla in questo modo, in quanto ancora oggi il termine “impotenza” ha una connotazione negativa e scatena diversi pregiudizi), è una condizione che si verifica in quei soggetti che sono molto tesi dal punto di vista psicologico e che sanno già (o meglio, credono) che, nel momento in cui avranno un rapporto sessuale con la partner, la loro prestazioni sarà ridicola.

In Italia ne soffrono circa 3 milioni di uomini e, in genere, oltre che nei soggetti che hanno superato i cinquantacinque anni, si verifica anche in quelli che hanno malattie come il diabete, problemi di tipo neurologico, il cancro al cervello, la sclerosi multipla e patologie cardiovascolari.

E non è tutto: l’impotenza può anche essere provocata da interventi chirurgici alla prostata o da cause “più comuni”, come il ciclismo, soprattutto se praticato in modo intenso, l’assunzione di farmaci, il consumo eccessivo di droghe e di alcol, l’ansia da prestazione (paura dell’insuccesso e di non riuscire a dare piacere alla partner), lo stress e la depressione.

Gli uomini che ne vengono colpiti, oltre a vivere male l’intimità, spesso si sentono a disagio per il problema e, anche se in modo implicito, cercando di “finire” il prima possibile, non curandosi dei sentimenti della partner né tanto meno del suo benessere.

Anche se più raramente, un’erezione parziale può succedere anche quando l’uomo si masturba per ore e ore, ma quando si tratta di “passare ai fatti”, non riesce a concludere l’atto sessuale penetrativo perché non è abituato ad una compagnia femminile.

La masturbazione fa bene, soprattutto negli uomini,in quanto permette di eliminare gli spermatozoi “vecchi” e di ridurre il rischio di contrarre il cancro alla prostata, ma come per ogni altra cosa, non bisogna mai eccedere.

Altri casi in cui si può verificare l’impotenza psicologica sono quando l’uomo prende peso velocemente, anche quindici chili in un mese, oppure quando ha il frenulo corto (una condizione che si verifica soprattutto a livello genetico).

Cos’è il frenulo?

Si tratta, in poche parole, della striscia sottile di tessuto che collega il glande al prepuzio. Quando quest’ultima è più corta rispetto al normale, l’uomo può provare dolore durante i rapporti sessuali o avere difficoltà a mantenere l’erezione.

Alcuni pazienti invece, anche se più raramente, hanno lamentato un’eiaculazione precoce.

Per quanto riguarda l’identikit dell’uomo impotente, si tratta di un uomo che, oltre a cercare di fare di tutto e di più per riscattare la sua condizione, è restio a carezze e baci e pensa al sesso soltanto come ad un atto in cui è presente la penetrazione, trascurando il resto della magia e pure i preliminari.

Molte donne, leggendo questo punto, penseranno sicuramente che si tratti di un uomo insensibile e che non si curi dei sentimenti della partner, ma in realtà non è così: per quanto possa apparire tragico, quando non inverosimile, l’uomo impotente vorrebbe abbandonarsi alle coccole e ai baci con la compagna, ma sapendo che potrebbe venire ancora prima che con la fellatio, preferisce concentrarsi soltanto sulla penetrazione e basta, anche se spesso ciò si rivela controproducente.

Ci teniamo a sottolineare che, in questi casi, non è mai colpa della donna, anche se potrebbe sentirsi in colpa e iniziare a pensare di non essere desiderabile per il suo partner.

In realtà è vero il contrario: il suo compagno la desidera e glielo dimostra anche con i fatti, altrimenti dal pene non uscirebbe sperma, ma a causa della pressione psicologica e di altri fattori, non riesce a portare a compimento l’atto sessuale.

Tra questi, uno dei più debilitanti è il fumo: un uomo che fuma più di quindici sigarette al giorno può causare, in modo involontario, un’ostruzione del flusso di sangue nei corpi cavernosi del pene, facendo insorgere il problema.

Impotenza psicologica: quando lo stress gioco un ruolo fondamentale

Ebbene sì: l’impotenza psicologica non è un’impotenza vera e propria, perché tra le sue cause, oltre a quelle che abbiamo elencato, c’è anche lo stress psicologico.

Per quanto riguarda i problemi di erezione veri, si verificano quando il fenomeno non insorge in seguito ad un fattore temporaneo, ma dura da sempre (addirittura da quando l’uomo ha iniziato ad essere attivo a livello sessuale).

In questo caso alla base c’è una questione di testa, perché l’uomo, sapendo che durante i rapporti verrà in modo precoce, tende a somatizzare questa difficoltà.

Le eiaculazioni senza erezione, a dispetto di quello che si crede, sono un problema maschile molto diffuso. Possono infatti avvenire non soltanto durante un rapporto sessuale, ma anche durante la fase di petting, anche quando non c’è penetrazione.

Un fenomeno simile, anche se completamente diverso quanto a cause, sono le polluzioni notturne, che di solito avvengono durante la notte quando l’uomo sta dormendo.

Le polluzioni notturne sono un fatto normale, soprattutto negli adolescenti che stanno sviluppando il loro corpo, ma se capitano negli adulti, possono indicare la presenza di un problema.

Questi soggetti infatti, durante la notte, hanno spesso delle erezioni involontarie e, quando si masturbano, non riscontrano problemi di erezione parziale perché sono più rilassati. Questi però insorgono al momento dell’atto penetrativo e, da questo, si capisce che alla base dell’impotenza psicologica c’è un disturbo della psiche.

Eiaculazione senza orgasmo: perché succede?

Quando si verifica un’eiaculazione senza orgasmo, l’uomo viene, ma di fatto non gode, quindi non prova piacere.

L’orgasmo, che rappresenta il culmine della fase di eccitamento, non avviene, lasciando l’uomo insoddisfatto e con la sensazione di aver fatto un buco nell’acqua.

Ciò non è solo motivo di frustrazione per la donna, che non riesce a raggiungere l’orgasmo, ma anche per l’uomo, visto che oltre a perdere l’autostima, di fatto non prova un piacere paragonabile a quello di un uomo che ha maturato l’orgasmo e che ha raggiunto il vertice di una piramide di piacere immenso.

Questa disfunzione, che di solito nasce da problemi di natura relazionale o psicologica, colpisce soprattutto quegli uomini che tendono a controllare tutto, comprese le reazioni del loro corpo e le loro emozioni, ma così facendo bloccano anche quel processo che porta al raggiungimento del piacere.

Eiaculazioni senza erezione: due situazioni tipo

1.Dopo un’eccitazione immediata, ma brevissima, si verifica la perdita dell’erezione nell’uomo

Si tratta del fenomeno più frequente e che può avvenire già durante la fase del petting: l’uomo impotente, a differenza di un uomo in salute e perfettamente prestante, non riesce a raggiungere l’erezione ed eiacula già durante i preliminari, magari ancora vestito.

Questo fatto, oltre a renderlo frustrato, porta ad un’amplificazione dell’umiliazione nell’uomo, in quanto non riesce né a portare a compimento l’atto sessuale né tanto meno a dare piacere alla compagna.

Nei casi più gravi, anche se quest’ultimi sono più rari, l’uomo può addirittura arrivare ad eiaculare senza toccarsi, quindi senza neanche il bisogno di masturbarsi.

donna disperata perchè uomo è già venuto

2.L’uomo si ritrova con il pene moscio

Anche questa non è una situazione bella per un uomo impotente, soprattutto se è riuscito a trovare una partner e prova per lei un sentimento molto forte, né tanto meno per la donna, che potrebbe iniziare a pensare che il suo uomo sia un ragazzino non in grado di controllarsi.

Inoltre il pene molle non è bello da vedere, anzi, possiamo dire che in questo caso mette anche un po’ di tristezza. È per questo che, spesso, i pornoattori usano dei farmaci e degli stimolanti per tenerlo sempre in tiro, anche quando i rapporti sessuali durano ore e ore e, durante la giornata, si girano diverse scene, magari anche su set differenti.

Impotenza psicologica: si può avere un rapporto con il pene flaccido?

No, anche perché, questo nel caso dei rapporti protetti, per mettere il preservativo in modo corretto è necessario che il pene sia eretto.

Tuttavia ci sono dei casi in cui, sebbene con qualche difficoltà, si possono avere dei rapporti anche con il pene flaccido, ad esempio se l’uomo ha un membro di notevolissime dimensioni.

Alcune posizioni sessuali, come quella della cowgirl oppure quella che prevede che la partner si sieda in grembo all’uomo per poi piegarsi all’indietro fin quasi a toccare il pavimento, possono essere praticate anche quando il pene non è al massimo dell’erezione (o è assente del tutto).

C’è però anche da dire che, in alcuni casi, il pene può addirittura uscire dalla vagina, scivolando via come un’anguilla e non consentendo un atto sessuale piacevole.

In altri invece, ma per fortuna sono molto più rari, le donne arrivano a pensare che un pene floscio non serva a nulla e che non un’erezione parziale non nasconda un problema di fondo, ma sia piuttosto un segnale di scarso amore e di scarsa considerazione nei loro confronti da parte del partner.

Vescicole seminali: cosa sono?

Le vescicole seminali sono due ghiandole di forma ovale, lunghe cinque centimetri, che si occupano di trasportare lo sperma verso l’esterno del pene.

L’erezione precoce: il problema contrario

L’erezione precoce, al contrario dell’impotenza psicologica, è una condizione che si manifesta con erezioni improvvise, anche nei momenti meno opportuni, che di solito avvengono al minimo stimolo (esempio: la vista di un manichino con le fattezze di una bella ragazza).

Si tratta di una situazione non solo imbarazzante per l’uomo, che viene additato come un “pervertito” o una “persona che non si sa controllare”, ma anche parecchio dolorosa, in quanto il pene si ingrossa in modo smisurato e, spesso, si ritrova costretto nei pantaloni e senza possibili valvole di sfogo.

Altri contesti strani in cui si può manifestare l’ingrossamento precoce del pene è quando il soggetto si trova al mare, soprattutto se indossa degli slip molto aderenti come costume da bagno, al cinema, a scuola o in altri luoghi pubblici in cui sono presenti ragazze o giovani donne.

Cosa fare in caso di eiaculazioni senza erezione?

Se l’eiaculazione senza erezione si verifica per lo sforzo di fare la pipì e il fenomeno si ripete, anche più volte nel tempo, in questo caso non si tratta di residui post attività sessuale, ma potrebbe essere un sintomo dell’ipertrofia della prostata, una condizione non tumorale che si manifesta con un ingrossamento anomalo della prostata e che colpisce il 50% della popolazione maschile al di sopra dei sessant’anni.

In questo caso è d’obbligo contattare uno specialista, come ad esempio un andrologo, soprattutto se il disturbo non si manifesta in età avanzata, ma prima dei quarant’anni.

Se invece l’eiaculazione senza erezione non è provocata da una patologia, bensì dallo stress o da un altro fattore psichico, la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi ad uno psicologo per ricercarne la causa e, nel contempo, seguire anche un programma specifico per recuperare l’autostima e la considerazione in sé stessi.

Eiaculazione senza erezione: a chi rivolgersi?

Se l’eiaculazione senza erezione persiste, è meglio non continuare ad avere rapporti in modo forzato nella speranza che la condizione possa migliorare o “sbloccarsi”, perché in realtà sarà sempre peggio, sia per l’uomo, sia per la sua partner, soprattutto se gli insuccessi dovessero ripetersi nel tempo.

Meglio risolvere prima la situazione e, ancora prima, capire di avere un problema e che si ha bisogno di aiuto.

Anche perché, continuare a pronunciare la scusa “vengo troppo presto” e cercare di avere una vita sessuale normale, può essere molto controproducente, visto che le donne parlano tra di loro, con il risultato che poi ci si ritrova con la piazza rovinata e senza una partner.

L’eiaculazione precoce dev’essere combattuta con esercizi mirati e metodi efficaci, che in genere vengono prescritti da un andrologo, e non affrontata da soli.

E, a dispetto di quello che si crede, provare ad avere subito un altro rapporto spesso può rivelarsi un tentativo fallimentare, in quanto l’uomo, dopo aver eiaculato, va incontro al periodo refrattario, un lasso fisiologico di tempo, che può durare da pochi minuti fino ad arrivare addirittura ad una o più ore, dove non prova piacere, né tanto meno reagisce agli stimoli o può raggiungere l’erezione.

L’uomo che soffre di ansia da prestazione, come anche quello che ha un’erezione parziale o che viene senza un’erezione vera, non deve compiangersi fino ad evitare le donne e a diventare misogino, ma deve reagire, perché il problema si può risolvere tranquillamente.

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