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Che cosa è l’eiaculazione lenta?

Un problema che imbarazza molto e che spesso condiziona fortemente il rapporto sessuale all’interno della coppia; vi sto parlando dell’eiaculazione lenta. Cos’è? Di cosa si tratta? Andiamo a scoprirlo.
Di solito si parla sempre di eiaculazione precoce (che si potrebbe risolvere col metodo Dogovich, il primo metodo del tutto naturale che garantisce rapporti sessuali a tempo illimitato, dopo solo due settimane dal suo utilizzo), ma in realtà anche l’eiaculazione lenta, si presenta come un forte disagio.
Infatti se nell’eiaculazione precoce, il rapporto sessuale si risolve in pochissimi minuti e non soddisfa mai pienamente il partner, inversamente anche il sesso protratto per ore ed ore, annoia e fa diminuire l’eccitazione.

Cause dell’eiaculazione lenta

Ma quali sono le cause di eiaculazione lenta o ritardata? Oltre ad un problema di tipo organico, quindi legato a cause neurologiche, farmacologiche o endocrinologhe, ciò che davvero emerge è l’aspetto psicologico del problema. Infatti la maggior parte degli uomini che soffrono di questo disturbo devono ricercare la vera causa in fattori legati allo stress, all’ansia e talvolta anche alla paura di vivere il rapporto a due.
Nel disturbo di eiaculazione lenta, l’ansia gioca un ruolo dominante. L’uomo è talmente concentrato sulla performance sessuale che non riesce ad avere più una percezione fisica e sensoriale, inibendo persino il piacere. Cosa accade in queste situazioni?
Il partner in questione è talmente ossessionato dall’evento iaculatorio che allontana la propria mente dal piacere. In questo modo si concentra negativamente sul proprio piacere (per andare incontro alle esigenze della sua partner) tanto da non riuscire a concludere il rapporto con l’orgasmo liberatorio.

Conseguenze fisiche e psicologiche dell’eiaculazione lenta

In alcune circostanze poi, il rapporto con la donna è vissuto con grande timore. Ciò accade quando l’uomo ha difficoltà a vivere apertamente la relazione amorosa perché si sente messo sotto pressione oppure inadeguato nel rapporto con l’altro sesso.
Queste problematiche di solito sono legate ad un problema interiore che l’uomo ha con se stesso, ad esempio alla timidezza, alla paura di non essere all’altezza della situazione, alla difficoltà ad manifestare la propria affettività.
Il blocco emotivo che l’uomo vive si riversa in un blocco sessuale, al punto tale che durante il rapporto con la partner, non riesce ad eiaculare nei tempi giusti (in media dopo 7/8 minuti) ma trascina di gran lunga questo piacere.

Eiaculazione lenta: cosa accade alla donna?

Cosa accade alla donna? Purtroppo il disturbo dell’eiaculazione lenta condiziona fortemente anche la donna; l’eccessiva durata del rapporto, porta la partner ad una scarsa lubrificazione e quindi ad una perdita di eccitazione, fino a giungere ad un vero e proprio dolore fisico durante l’atto sessuale.
E’ ovvio che il disturbo di eiaculazione lenta, provoca un disagio fisico e psicologico di notevole importanza nel rapporto fra un uomo ed una donna e pertanto va trattato nel migliore dei modi.
Cosa fare per risolvere il problema? Per prima cosa rivolgersi ad un medico per accertarne la causa; nella maggior parte dei casi, se non esiste un problema fisico, allora è possibile risolvere il disagio con una terapia psico-sessuologica per imparare a rilassarsi e a concentrarsi sulla liberazione del proprio piacere.

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