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Come si impara a farlo: buoni e cattivi maestri dell’amore

Chi può insegnare a fare l’amore -i maestri e i cattivi maestri dell’amore
Fare bene l’amore migliora l’appagamento e la soddisfazione sessuale di entrambi i partner. Imparare a far bene l’atto sessuale può richiedere tempo e ovviamente l’esperienza aiuta a progredire dal punto di vista tecnico e della durata, ma quando si è alla prima esperienza si è spesso spinti ad affidarsi a qualcuno per avere dei consigli o degli insegnamenti veri e propri. Ma chi può insegnare a fare l’amore? Chi sono i maestri e i cattivi maestri? Scopriamolo di seguito.


Tanti maestri per imparare a fare l’amore


Ci sono tanti modi per imparare a fare l’amore, alcuni più validi, altri meno validi, e insegnanti più o meno adatti per iniziare questa esperienza al meglio. I primi consigli, in questo senso, possono venire anche dalla famiglia, magari dal padre, che si sente in dovere di dare una mano al figlio riguardo il sesso, soprattutto in caso di primo figlio maschio. Ovviamente deve essere una persona con una mentalità aperta, in grado di comprendere le problematiche che può attraversare un giovane alle sue prime esperienze sessuali, altrimenti questo approccio potrebbe risultare fallimentare perchè vissuta dal ragazzo come una pratica autoritaria.


Anche il fratello maggiore può essere una spalla per avere suggerimenti e consigli, e può insegnare all’altro come approcciarsi per avere un rapporto sessuale, così da sentirsi a proprio agio. Certe volte i suoi consigli saranno percepiti più come un tentativo di ribadire la sua superiorità che un modo sincero di aiutare il proprio fratellino un po’ impacciato e inesperto, ma ad ogni modo sono molti gli adolescenti che imparano l’arte dell’amore “in famiglia”.


Un’altra situazione, che sicuramente capita anche spesso, può essere quella di iniziare i primi rapporti con una compagna di classe, magari anche bruttina, però essendosela passata un po’ tutti, potrebbe avere il giusto “know how” per insegnare come si fa bene l’amore.
Oppure, in ultima analisi, si potrebbe scegliere di andare con la prostituta della zona, come tanti nonni hanno fatto quando erano giovani, oppure seguendo le orme di compagni e amici di fiducia che hanno scelto questa soluzione per imparare a fare l’amore, stando sempre molto attenti a difendersi dalla trasmissione di eventuali malattie veneree.


C’è anche chi sceglie di non parlare con nessuno e quindi per imparare le tecniche del sesso preferisce guardare i film porno, oppure masturbarsi e avere maggiore consapevolezza dell’eiaculazione. In entrambi i casi le soluzioni non si rivelano risolutive, per motivi molto semplici. Nel caso dei film hard non sono affatto la scelta migliore per diventare dei maghi nel fare l’amore in quanto danno un’idea distorta del sesso e non fanno altro che diseducare le giovani generazioni, veicolando contenuti machisti e un’idea violenta e stereotipata del sesso.


Nel caso della masturbazione, anche se può essere di aiuto per conoscere i propri limiti e le proprie reazioni, non fornisce l’insegnamento giusto su come comportarsi quando ci si trova di fronte ad una donna. Le due situazioni sono infatti ben diverse e non vanno confuse, perchè quando si ha davanti la persona con cui fare all’amore le forti emozioni possono giocare un brutto scherzo e irrigidire del tutto un giovincello che credeva di avere una totale padronanza sul coito, soltanto perchè fino a quel momento si era “allenato” attraverso la mastuzione.
Come è ben chiaro, non tutti gli insegnamenti sono validi e bisogna scegliere la persona giusta per sapere come iniziare a fare l’amore e vivere questa esperienza senza shock e senza traumi.


Altre opzioni da cui trarre insegnamento per avvicinarsi al sesso in modo naturale
Oggi la concezione sulla sessualità è decisamente migliorata rispetto al passato, e prevale il pensiero che una sana sessualità sia alla base della serenità sessuale. Per evitare luoghi comuni e pregiudizi sul sesso esistono tantissimi libri scritti apposta per insegnare a fare l’amore e approcciarsi a questa esperienza in maniera positiva.


I libri specializzati possono essere considerati quindi dei veri e propri maestri, in grado di fornire tutte le informazioni giuste per percepire il sesso con una visione migliore e superare l’ansia e l’imbarazzo che spesso sono alla base delle prime esperienze sessuali.


Alcuni testi utili sono ad esempio:


Percorsi di educazione affettiva e sessuale per preadolescenti“.


libro percorsi di educazione affettiva e sessuale


Il progetto «W L’Amore»”, che tratta l’approccio sessuale nell’adolescenza, e “Il sesso è amore: Vivere l’eros senza sensi di colpa”, di Raffaele Morelli,


libro il sesso è l'amore

o ancora il “Manuale del Sesso: per Lui e per Lei, senza taboo”.


manuale del sesso illuminato

Scoprire attraverso la lettura di esperti del sesso come comportarsi e cosa fare per rendere questa esperienza positiva è un ottimo modo per dare una risposta a qualsiasi dubbio ed evitare di prendere come insegnamenti luoghi comuni errati e non educativi.


Anche l’andrologo può aiutare a liberarsi di certi tabù e insegnare a vivere al meglio le esperienze sessuali. L’andrologo adolescenziale è un professionista specializzato nel trattamento e nella prevenzione delle patologie che riguardano la sfera sessuale dell’uomo e con le sedute e rimedi naturali può fare molto per iniziare la persona verso una vita sessuale più serena.


La prima volta può essere un’esperienza traumatica?


Vivere la prima esperienza sessuale in modo negativo può avere ripercussioni nel futuro di una persona e può comportare veri e propri traumi, sviluppando anche disagi e diffidenze. Anche per l’uomo che si appresta a fare l’amore per la prima volta con una donna che ha il ciclo ci possono essere delle conseguenze negative nel futuro. La prima volta dell’uomo con un partner in fase di ovulazione può essere vissuta al di sotto delle proprie aspettative e potrebbe generare delusione, sino a degenerare in E.P., ovvero in eiaculazione precoce, e precludere i rapporti futuri e la qualità di un buon atto sessuale.


Tuttavia, non bisogna pensare che tutte le volte successive si svolgano allo stesso modo, e bisogna tenere in considerazione che la mancanza di esperienza incide molto. E’ quindi fondamentale vedere questa prima volta come un inizio, che apre la porta della sessualità, un meraviglioso mondo tutto da esplorare. Capita così che pian pianino si impara a conoscere la partner, nel caso sia sempre la stessa, ma anche se non lo è si imparerà comunque a fare tesoro dell’esperienza precedente e quindi a migliorare la propria prestazione a letto in futuro.


E’ abbastanza comune che un pischelletto che non sapeva letteralelmente dove infilare quel “cosino” la prima volta, diventi un vero macho a distanza di qualche anno. Occorre quindi osare e cercare di non perdere le occasioni che ci presenterà la vita per fare l’amore, che rappresenta sempre la migliore palestra di vita per chi voglia diventare bravo con le donne.
Certo, contano molto anche le informazioni che si possono apprende tramite i “maestri” a cui si può fare riferimento, ma conta soprattutto quante volte si fa l’amore per avere più esperienza.

All’inizio è consigliato farlo spesso, anche più volte a settimana, poi si acquisisce in genere la padronanza delle emozioni e si impara anche ad attendere prima di arrivare al clou, e quindi soddisfare al meglio anche la donna, che apprezzerà l’esperienza al punto da riferirlo alle amichette. Questo innescherà un meccanismo virtuoso attraverso il quale saranno spesso le amiche a contattarvi, non facendovi mancare le opportunità per dimostrare la vostra competenza da casanova.


Attenzione, però a concentrare la nostra visione in maniera eccessivamente maschilista. Le donne non hanno tutte necessariamente bisogno di un uomo per godere ed essere felici, visto che anche il sesso lesbico è molto soddisfacente e addirittura dalla scienza arriva la conferma che quello tra donne è molto più gratificante di quello tra donne e uomini. Da alcune ricerche è emerso infatti che il sesso fra lesbiche è un elisir di benessere psico-fisico, che aumenta l’autostima e migliora la vita di chi lo pratica, molto più di quello eterosessuale.


A volte, proprio dalla mancata soddisfazione che le donne vivono con gli uomini, vengono stimolate a vivere l’esperienza lesbica, che viene descritta come sconvolgente e terribilmente appagante. Pare anche che fra le coppie lesbiche non vi siano quasi mai problemi di intesa sessuale, come accade invece accade alla maggior parte delle coppie eterosessuali, spesso condizionate da uomini poco allenati che vengono subito e da donne tristi, perchè non raggiungono mai l’orgasmo.


I tempi giusti dell’amore


Ci sono tempi giusti per l’amore? In realtà non ci sono tempi che regolano la durata di un rapporto, tuttavia sono molto importanti i preliminari, fondamentali prima di giungere all’atto sessuale vero e proprio. Ogni donna e ogni uomo ha delle zone erogene che se stimolate aumentano l’eccitazione e sono in grado di mandare in estasi entrambi i partner.
Nell’uomo le zone erogene per eccellenza sono i gomiti e i genitali, mentre nelle donne sono il seno e la vagina, ma vi sono anche altri punti che se stimolati assicurano piacere, come i lobi delle orecchie, la nuca, l’ombelico, tutti da stimolare anche con baci e carezze per far crescere il desiderio e l’eccitazione, per poi culminare nell’atto completo.


C’è invece chi ama il sesso veloce e va subito al sodo, pensando che tutto debba coincidere con la mera penetrazione. Tuttavia non tutte le donne gradiscono questo atteggiamento, perché considerato troppo sbrigativo e non in grado di creare l’intesa fisica e quindi generando una soddisfazione minore rispetto ad un rapporto passionale, in cui dedicarsi al partner, offrendo le giuste attenzioni e senza l’assillo delle lancette d’orologio, è visto come un segno di rispetto assai gradito.

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